Mediazione fallita, la causa non è soggetta a termini
Un anno e mezzo fa ha avuto luogo, senza esito positivo, una mediazione per la divisione di un immobile di comproprietà di tre persone, per quote uguali. Oggi, colui che ha attivato tale mediazione, può agire direttamente in sede giudiziaria per ottenere la divisione? Tale azione può essere esperita, eventualmente, anche dagli altri due comproprietari, oppure è esclusiva di chi ha attivato la mediazione? Dalla data del tentativo di mediazione esiste un termine entro cui agire in sede giudiziaria per la divisione, pena il dover avviare un nuovo tentativo di mediazione?
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