Per le assenze non retribuite il datore non applica ritenute
In caso di assenze non retribuite (nella fattispecie, permessi non retribuiti o assenze ingiustificate), ormai è consolidato il principio giurisprudenziale secondo cui su tali assenze il datore di lavoro è tenuto a pagare i contributi previdenziali. Sarà tenuto a pagare anche l'Irpef, considerato il principio dell'armonizzazione delle basi imponibili, oppure no, visto che il reddito da lavoro dipendente è definito come quello derivante da rapporti aventi a oggetto la prestazione di lavoro?
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