Enti del terzo settore

    Gli alimenti e le bevande «somministrati» dall'Asd

    Un'Asd (associazione sportiva dilettantistica), affiliata alla Figc (Federazione italiana giuoco calcio), svolge l'attività di somministrazione di alimenti e bevande prevalentemente nei confronti dei propri soci e tesserati, e in occasione di allenamenti o partite durante la stagione sportiva. Si precisa che per tale attività si usa uno spazio adiacente alla struttura in cui si svolge l'attività sportiva. È corretto, ai fini Iva, applicare il regime forfettario ex legge 398/1991 ai proventi derivanti dalle vendite delle bevande, consistente nel versamento del 50% dell'imposta sui corrispettivi delle vendite? Inoltre, poiché il numero di eventi in cui si realizzano i proventi "connessi agli scopi istituzionali" è superiore a due, è opportuno far concorrere i suddetti proventi anche ai fini Ires, non risultando rispettate le condizioni previste dall'articolo 25, comma 2, della legge 133/1999?

    • Quesito con risposta a cura di

      Romano Mosconi

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