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7 quesiti trovati
Bonus Edilizi
In ambito superbonus è lecito il meccanismo del subappalto di subappalto? Oppure tali lavori privati sono assimilabili in tutto e per tutto ai meccanismi consueti dell'appalto pubblico? Nel caso specifico, il general contractor (impresa affidataria), acquista materiali e subappalta la quasi totalità delle lavorazioni a una seconda impresa di costruzioni, la quale a sua volta acquista materiali e subappalta la totalità delle lavorazioni ad altre ditte edili.
Quando il general contractor, che opera con sconto in fattura, è incaricato del pagamento dei tecnici coinvolti in un intervento per cui si può fruire del superbonus, il ribaltamento in fattura delle spese professionali al condominio beneficiario avviene rispettando il profilo soggettivo del professionista (per esempio, partita Iva in regime forfettario esente da Iva), oppure è necessario applicare sempre il regime Iva con aliquota al 22 per cento?
L’installazione di un ascensore con applicazione della detrazione per ristrutturazioni consente l’accesso al bonus mobili per le singole unità?
Sono comproprietaria di un edificio con due unità A/3 e quattro pertinenze (minicondominio), nel quale sono in corso lavori di ristrutturazione con miglioramento sismico e con ampliamento. Gli interventi sono stati autorizzati con pdc (permesso di costruire) del 4 agosto 2021. Allo scopo di meglio individuare gli interventi che beneficiano del superbonus al 110 per cento, in data 15 aprile 2022 è stata presentata la Cilas (comunicazione inizio lavori asseverata per superbonus) per l’intervento locale di rifacimento della struttura del tetto, presentando l'allegato B in data 12 aprile. Vorrei terminare i lavori dell'intervento antisismico agevolabile realizzato con la Cilas, "chiudendo" il Pdc solo in una fase successiva, ovvero a completamento dei lavori previsti non agevolati. Posso chiudere la Cilas a dicembre e pagare le fatture a saldo dei lavori agevolati supportati dalla Cilas a gennaio, ovvero dopo la fine lavori?
La spesa per sostituzione dei portoni d’ingresso condominiali può essere oggetto di detrazione al 110 per cento, anche se l'ambiente interno non è riscaldato?
Sono il soggetto capofila di un minicondominio composto da due "sub". Ci stiamo apprestando a effettuare lavori di ristrutturazione edilizia beneficiando del sismabonus (al 90 per cento), dell'ecobonus ordinario al 65% e del bonus casa al 50% per le ristrutturazioni interne dei singoli subalterni. In data 22 novembre 2022 abbiamo presentato solo la Scia (segnalazione certificata di inizio attività) per il perimetro dei lavori rientranti nel bonus casa e nell'ecobonus ordinario. Come data di inizio lavori è stata indicata appunto quella del 22 novembre: tuttavia, ricadendo in ristrutturazione edilizia, sono previsti oneri da pagare. Vorrei sapere se il mancato pagamento di questi oneri implica la sospensione del titolo edilizio e quindi l'impossibilità di iniziare i lavori. Infine, all'interno della Scia non è stato presentato l'allegato B, poiché lo presenteremo contestualmente alla Cilas (comunicazione inizio lavori asseverata - superbonus), che riguarda i lavori sismabonus 90 per cento. È una interpretazione corretta oppure è più prudenziale presentarlo anche insieme con la Scia? Una presentazione in data odierna dell'allegato B in Scia (senza ancora avere pagato gli oneri di ristrutturazione e, quindi, senza avere iniziato i lavori) può essere considerata tardiva?
Per il bonus facciate al 90 per cento, qualora il condominio abbia adempiuto al pagamento del 10% entro il 31 dicembre 2021, qual è il termine di inizio lavori e quale il termine di fine lavori, al fine di poter continuare a fruire del bonus al 90 per cento?
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