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16 quesiti trovati
Revisione legale dei conti
La quantificazione del compenso all'atto di nomina del revisore legale di una holding di un gruppo, deve rispettare le norme dell'equo compenso o può continuare a essere determinata dal revisore sulla base delle ore previste per l'attività di revisione? La dimensione societaria che implica l'eventuale applicazione delle norme sull'equo compenso, va verificata sulla holding individualmente o sui valori di bilancio del gruppo, e quindi del bilancio consolidato?
L'incarico di revisore unico può essere conferito al coniuge del consulente fiscale e tributario della società interessata?
Una Srl, obbligata alla nomina del revisore, propone l'incarico al figlio di un dipendente non avente funzioni apicali all'interno dell'organizzazione. Tale fattispecie può rappresentare un rischio per l'indipendenza del revisore?
Una Srl che redige il bilancio in forma abbreviata ha nominato un revisore unico a seguito del superamento dei limiti dimensionali. A partire dall'esercizio 2023, il bilancio dovrà essere redatto in forma ordinaria (e non più in forma abbreviata) a causa del superamento dei limiti; ciò significa che il revisore unico dovrà essere sostituito dal collegio sindacale oppure potrà essere mantenuto il revisore unico?
Vorrei sapere se un commercialista può essere nominato revisore unico in una società a responsabilità limitata che ha la contabilità interna, per la quale fino alla dichiarazione Iva 2023 ha vistato il credito Iva e inviato il dichiarativo come intermediario.
Un dottore commercialista effettua attività di consulenza a favore di una società, il cui amministratore, nonché socio unico, è amministratore e socio unico anche di un'altra società. Il dottore commercialista può essere nominato membro del collegio sindacale di questa seconda società? È rispettata l'indipendenza del revisore?
Le norme relative all’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore previste dall’articolo 2477 del Codice civile si applicano anche ai consorzi? Nello specifico si chiede se un consorzio che ha superato per due esercizi consecutivi (2021 e 2022) i limiti relativi al totale attivo e al totale ricavi, abbia l’obbligo di nominare l’organo di controllo a partire dall’esercizio 2023.
Vorrei sapere se un commercialista può essere nominato revisore unico in una Srl, che ha contabilità interna, per la quale in passato ha prestato attività di intermediario in ordine alla trasmissione della dichiarazione dei redditi.
Sono consulente della società A che partecipa, al 50% con la società C, a una società B. L'amministratore unico della società A è anche uno dei due amministratori della società B. Mi è stato proposto l'incarico di revisione della società B. Secondo il parere del'esperto, è rispettato il requisito dell'indipendenza del revisore? Evidenzio che, avendo la società B due soci al 50 per cento, la società A non controlla la società B.
Un revisore dei conti svolge la revisione legale a favore di una società la cui consulenza in materia di lavoro (non in materia fiscale) è svolta da uno studio associato cui partecipa un familiare del revisore stesso. Si configura una causa di incompatibilità, ai fini del mantenimento dell’incarico di revisione legale? È ammissibile, inoltre, che in un collegio sindacale due sindaci siano tra loro familiari?
Premesso che il nuovo Codice della crisi d'impresa (Dlgs 14/2019) ha posto l'obbligo di nomina del revisore/sindaco/collegio sindacale per le Srl che negli esercizi 2021 e 2022 hanno superato i nuovi parametri previsti dall'articolo 2477 del Codice civile, poiché la nostra società (Srl a socio unico, costituita a dicembre 2022) è nata dal totale conferimento di una ditta individuale, che ha abbondantemente superato i parametri dimensionali negli esercizi 2021 e 2022, si deve procedere alla nomina dell'organo di controllo, trattandosi di una mera continuazione dell'attività, o bisogna attendere i futuri esercizi, nei quali i bilanci daranno evidenza del superamento dei limiti?
In una Srl che supera i limiti dimensionali, di cui all'articolo 2477, secondo comma , lettera c, del Codice civile ed ove è previsto, statutariamente, per decisione dei soci o l'organo collegiale o quello monocratico, in ipotesi di nomina di organo monocratico (sindaco unico) per la funzione di controllo, allo stesso deve essere affidata obbligatoriamente anche la funzione di revisione mentre in ipotesi di nomina di organo monocratico per la revisione legale (revisore unico) la funzione di controllo può non essere affidata? E’ corretta questa interpretazione?
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