Modulo Adv senza contenuti
{ "slot": "Top" }
1037 quesiti trovati
Accertamento e Riscossione
Si pone il caso di una ditta individuale che ha aderito al concordato per gli anni 2024 e 2025. A novembre 2025 subisce un accertamento sul 2023 dal quale risulta essere multiattività, e pertanto impossibilitata ad aderire al concordato che, conseguentemente, decade. L’imprenditore ha già versato l’Irpef in acconto e saldo relativa al 2024, calcolata sull’imponibile concordato. Dal modello Redditi pf relativo al 2024 emerge invece un reddito assai maggiore. L’imprenditore sarà chiamato a versare la sola maggior imposta o sarà soggetto anche a sanzioni?
Sono un libero professionista titolare di partita Iva e ho presentato telematicamente il modello Redditi 2024 all'inizio del mese di giugno 2024. Nel corso del mese di luglio 2024 voglio procedere con una dichiarazione correttiva necessaria al solo scopo di compilare e allegare il modello per accettare la proposta di concordato preventivo biennale (Cpb). L'aver inviato la dichiarazione a giugno senza il quadro Cpb può essere un problema e invalidare il diritto a procedere con il concordato?
Siamo dei subagenti assicurativi in forma di società in nome collettivo. Il nostro consulente ci dice che non possiamo aderire al concordato preventivo biennale e quindi non abbiamo diritto alla proroga dei versamenti delle imposte in quanto il nostro modello Isa vale solo ai fini statistici. Vorremmo sapere se è vero.
Con decorrenza dal 1° luglio 2024, la legge 213/2023 (di Bilancio per il 2024) ha previsto, per i contribuenti con debiti iscritti a ruolo scaduti di ammontare complessivamente superiore a 100.000 euro, il divieto assoluto di compensazione dei crediti fiscali. A seguire, il Dl 39/2024 (Agevolazioni fiscali) ha attenuato le limitazioni alle compensazioni, apportando alcune modifiche alla previgente formulazione dell'articolo 49-quinquies del Dl 233/2006, introdotto a opera della legge di Bilancio 2024. Ma i crediti aventi natura agevolativa (tipicamente inseriti nel quadro Ru del modello Redditi - ricerca e sviluppo, industria 4.0 eccetera) sono inclusi o no nel divieto assoluto di compensazione in presenza di debiti erariali iscritti a ruolo per importo superiore a 100.000 euro?
Nel dicembre 2013, Equitalia concesse a un contribuente la rateizzazione di una cartella di pagamento, per Irpef e addizionale regionale e comunale, emessa nell'ottobre dello stesso anno. A marzo 2015, a seguito del mancato pagamento delle rate, la rateizzazione fu revocata per decadenza. Nel mese di maggio 2024, l'agenzia delle Entrate-Riscossione notifica al contribuente un'intimazione di pagamento. La cartella di pagamento è da considerare prescritta?
In base all'articolo 27 della legge 689/1981, in caso di ritardo nel pagamento di sanzioni amministrative, la somma dovuta è maggiorata di un decimo per ogni semestre a decorrere da quello in cui la sanzione è divenuta esigibile, e fino a quello in cui il ruolo è trasmesso all'esattore. Vorrei sapere se tale maggiorazione va calcolata tenendo conto anche del periodo di sospensione delle scadenze durante l'emergenza Covid. La natura sanzionatoria delle citate maggiorazioni dovrebbe portare a escludere il periodo di sospensione ex lege dal computo delle stesse: la sanzione, infatti, si determina solo ove sussista il requisito soggettivo della imputabilità del ritardo al comportamento doloso o colposo, che non è ravvisabile nel periodo di sospensione a carico del debitore. È un'interpretazione corretta?
Nel caso di adesione alla possibilità di rivalutare il magazzino 2023, iscrivendo rimanenze iniziali in precedenza non dichiarate, con quale codice tributo e anno deve essere versata l'imposta sostitutiva?
Una società a responsabilità limitata, in liquidazione, ha cessato la propria attività a dicembre 2023 e ha chiuso il conto corrente. Ora, però, deve pagare un modello F24 per un importo arretrato. Vorrei sapere se è possibile presentare, mediante Entratel, il modello intestato alla società cessata, e se dev'essere inserito un coobbligato titolare del conto corrente che effettuerà il pagamento.
Un contribuente titolare di partita Iva, avendo fretta di trasferirsi all'estero, ha presentato il modello Redditi Pf 2024, da cui è emerso un credito Inps, e senza aspettare i 10 giorni necessari da quest'anno, ha inoltrato l'F24 saldo zero che scadente al 1° Luglio. La sanzione che dovrà attendere è il 30% dell'importo compensato con riduzione a un terzo? È possibile sanare tale frettolosità tramite ravvedimento operoso?
Un contribuente, per errore, assoggetta un reddito di locazione a tassazione ordinaria anziché a cedolare secca, pur avendone comunicato l'opzione. Dopo aver versato l'imposta sostitutiva dovuta (con ravvedimento e sanzione) provvede a presentare una dichiarazione integrativa che si chiude con un credito d'imposta. L'agenzia delle Entrate, irroga una sanzione, ex articolo 1, comma 7, Dlgs 471/1997, pari al 180% dell'imposta cedolare non versata a suo tempo, con la motivazione che »nella dichiarazione originaria è stato indicato un reddito di locazione soggetto a cedolare secca in misura inferiore a quella effettiva». Tutto ciò accade prima che, sul caso specifico, l'agenzia delle Entrate si esprima ufficialmente con la risoluzione 82/2020 (risposta al quesito n. 3), dove si evince che non si può trattare di dichiarazione infedele.
I soci di una società di persone hanno debiti tributari superiori a cinquemila euro, scaduti e non pagati, mentre la società non presenta debiti tributari. Si chiede se quest'ultima ha i requisiti per accedere al concordato preventivo biennale, ex Dlgs 13/2024, tenuto conto che le posizioni dei soci non saranno estinte entro il termine per l’accettazione della proposta.
L'agenzia delle Entrate-Riscossione mi ha inviato un'unica cartella comprendente due ruoli diversi, precisamente il ruolo emesso da un Consorzio speciale di bonifica e il ruolo emesso da un altro Consorzio di bonifica. È corretto questo modo di procedere, o posso chiedere l'annullamento della cartella per irregolarità formali? Io, ad ogni modo, intendo pagare il primo ruolo e ricorrere contro il secondo alla Corte di giustizia tributaria: come posso fare?
Smart24 Lavoro
Smart24 Superbonus
Modulo24 Famiglia
Modulo24 Società
Modulo24 Accertamento e Riscossione
Smart24 Fisco