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238 quesiti trovati
Tributi locali
Dal 1° gennaio 2024, sono intestatario di un contratto di locazione per non residenti, riferito a un'unità immobiliare di categoria catastale A/3 e a un garage di categoria catastale C/6, situato di fronte all'unità immobiliare, ma in un numero civico diverso. Ai fini Tari, per l’unità immobiliare, è stata aperta una posizione riferita a un'utenza domestica non residente, ma nulla è stato fatto per il garage, per cui mi recherò all’ufficio competente per le incombenze del caso. Il garage sarà considerato un’utenza domestica non residente oppure un’utenza non domestica, nel qual caso sarebbe assimilato a un locale di deposito? Il requisito di pertinenza del garage, non avendolo riscontrato nel contratto di locazione, dev'essere dimostrato da qualche documento ufficiale o basta solo la mia dichiarazione?
Nel dicembre 2023 è mancata mia madre che ha lasciato in eredità l'immobile in cui abitavano lei, proprietaria del 66,5 per cento, e mia sorella, proprietaria del 16,75 per cento. L'altro 16,75% è di mia proprietà. Dopo la successione, io e mia sorella siamo proprietari ognuno al 50 per cento, con la differenza che mia sorella abita nell'appartamento mentre io sono residente, in affitto, in un altro Comune e non possiedo altri immobili. Vorrei sapere se sono tenuto al pagamento dell'Imu sulla quota di mia proprietà.
Sono proprietario di due appartamenti, entrambi situati nel Comune in cui risiedo. Un appartamento è la mia abitazione principale, mentre il secondo appartamento è concesso in comodato d'uso gratuito a mio figlio, che vi risiede e lo utilizza come propria abitazione principale. Il contratto di comodato è stato registrato per via telematica all'agenzia delle Entrate. Pur possedendo un altro appartamento in un altro Comune, posso essere esentato dal pagare l'Imu sull'immobile dato in comodato?
A novembre 2024, ho ricevuto, con lettera semplice da parte del mio Comune di residenza, un avviso di pagamento dell'Imu e della Tari relative all'anno 2018. Devo versare tali tributi, oppure posso oppormi all'avviso per avvenuta prescrizione? In questo secondo caso, posso ricorrere all'autotutela?
Una unità immobiliare, locata a canone concordato, ex articolo 2, comma 3, della legge 431/1998, è stata oggetto di incuria da parte del locatario e il locatore ha esercitato il diritto di recesso. Il contratto di affitto è scaduto comunque a luglio 2024. Il locatario, nonostante abbia dichiarato più volte la volontà di liberare l'immobile, continua a occuparlo senza alcun titolo. Ai fini del calcolo del saldo Imu, quale aliquota può applicare il proprietario? Quella agevolata o quella ordinaria? Vi sono comunicazioni particolari da presentare al Comune?
Le società che svolgono attività di compravendita di beni immobili (effettuata su beni propri), intestatarie di immobili merce destinati alla vendita e non locati, sono tenute al versamento dell'Imu?
Nel caso di un accertamento Tari, è possibile presentare un ricorso in autotutela o alla Corte di giustizia tributaria dopo che è decorso il termine di 60 giorni, e, quindi, quando l'atto è divenuto esecutivo?
Nel piano regolatore generale (Prg) del Comune, alcune particelle di terreno sono riportate come edificabili, e per esse è dovuta l'Imu. Il Comune adotta poi il piano strutturale comunale (Psc), ancora mancante dell’approvazione regionale, nel quale risulta che le particelle citate non sono più edificabili, ma agricole. L'ente locale, in attesa dell’approvazione, continua a chiedere l'Imu per tali particelle come edificabili. La richiesta è corretta o, a questo punto, le particelle dovrebbero pagare l'Imu come agricole?
Il mio Comune fino al 2021 aveva applicato l'articolo 65 della legge urbanistica della Regione Calabria 19/2002, non chiedendo l'Imu per le zone C del Piano regolatore generale ed emettendo certificati di destinazione urbanistica (Cdu) che riportavano i terreni come agricoli. Dal 2022, per gli stessi terreni, senza che nulla fosse cambiato, ha iniziato a emettere Cdu definendoli zone bianche richiedendo l'Imu a partire dal 2017 con tanto di sanzioni e interessi. In sede di contenzioso il giudice emette sentenze favorevoli al Comune anche in presenza di perizie che rilevano la natura agricola dei terreni. Si chiede il parere dell'esperto.
La mia abitazione principale è stata distrutta dal sisma del 2016 e sono quindi andato ad abitare in una seconda casa ubicata nello stesso Comune. Vorrei sapere se questa può essere considerata abitazione principale in attesa della ricostruzione dell'altra e godere quindi dell'esenzione Imu.
Nel caso di rent to buy, ponendo che il conduttore sia già proprietario di una quota (25 per cento) dell'immobile oggetto del contratto e che questo sia già la sua abitazione principale, come avviene la tassazione Imu in capo agli altri comproprietari?
Si procede al frazionamento di un terreno - in parte agricolo e in parte area fabbricabile, con unico identificativo catastale - in tre unità, con identificativo catastale distinto, che sono rappresentate da un'area fabbricabile, da una sede stradale e da un terreno agricolo. Come dev'essere tassata, ai fini Imu, la sede stradale, considerando che in parte può essere edificata, e che le aliquote comunali distinguono solo le aree fabbricabili e i terreni agricoli? Inoltre, un certificato di destinazione urbanistica, che per le tre unità riporta superfici, in metri quadrati, differenti rispetto al frazionamento (la sede stradale non è stata frazionata interamente, perché su due fronti opposti), ha rilevanza ai fini del calcolo dell'Imu?
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