Adozioni internazionali, conta anche il periodo all’estero
Sono insegnante di ruolo in una scuola primaria statale. Io e mio marito abbiamo intrapreso il percorso per un'adozione internazionale e, avendo avuto l'abbinamento con un bambino, siamo partiti per lo Stato estero in cui si trova il piccolo, dato che è prevista una nostra permanenza obbligatoria di circa 45 giorni in tale Paese. Mio marito ha preso l’aspettativa non retribuita, perché gli è stato riferito che questa era l'unica possibilità. A me, invece, inizialmente era stato comunicato che avevo diritto alla maternità retribuita anche per il periodo della mia permanenza obbligatoria nel Paese estero. Tuttavia, poco prima di partire sono stata contattata dalla segreteria, perché pare che la normativa non tuteli l'insegnante di ruolo che deve recarsi all'estero e, quindi, mi sono trovata costretta a riformulare la domanda di maternità "non retribuita" per il periodo da trascorrere nel Paese in cui si trova il bambino. Chiedo all'esperto se c'è una normativa che possa tutelarmi e permettermi di ricevere lo stipendio anche per i giorni di permanenza obbligatoria all'estero.
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