Applicabilità del forfait: conta anche il reddito «Fao»
Una mia cliente, dipendente della Fao (Organizzazione delle Nazioni unite per l'alimentazione e l'agricoltura), consulente internazionale, è cittadina comunitaria con la residenza fiscale in Italia. In base all'accordo tra la stessa Fao e il Governo italiano, approvato con legge 11/1951, sono esenti da ogni forma di imposta diretta, nel territorio e nei riguardi della Repubblica italiana, i redditi derivanti da salari, emolumenti e indennità pagati dalla Fao a propri funzionari. La mia cliente vorrebbe, ora, aprire la partita Iva per fare consulenze a una società americana. Avendo un reddito annuo Fao esente superiore ai 30mila euro, si può applicare il regime fiscale agevolato forfettario, ex articolo 1, comma 58, della legge 190/2014?
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