Cancellazione dalla gestione commercianti in corso d'anno
Un contribuente, privo di anzianità contributiva ante 1995, era iscritto alla gestione Inps Ivs (invalidità, vecchiaia, superstiti) come commerciante, in quanto deteneva quote al 100% in una Srl, nella quale prestava anche attività lavorativa, e versava regolarmente la contribuzione Ivs fissa e in percentuale. Nel luglio 2022 il contribuente ha ceduto tutte le quote della società in questione e si è contestualmente cancellato dall'Inps gestione commercianti. I contributi minimali sono già stati rapportati ai mesi di iscrizione (sette mesi). Per i contributi Ivs in percentuale relativi all'anno 2022, come dovrà comportarsi questo soggetto? Considerando che al 31 dicembre 2022 il contribuente non detiene più quote di partecipazioni agli utili della società, essi sono dovuti? In base alla circolare Inps 66/2022, «per i soci di società a responsabilità limitata iscritti alle Gestioni degli artigiani o dei commercianti, la base imponibile, oltre a quanto eventualmente dichiarato come reddito d’impresa, è costituita dalla parte del reddito d’impresa della Srl corrispondente alla quota di partecipazione agli utili»; quindi, non avendo più quote al 31 dicembre, il reddito sarà zero oppure va comunque rapportato ai sette mesi di iscrizione?
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