COMPENSAZIONI ORIZZONTALI E RAVVEDIMENTO OPEROSO
Nel corso del 2017 una società ha effettuato compensazioni orizzontali in F24 oltrepassando la soglia di 700mila euro. Al fine di ravvedersi, nel 2018 ha riversato i crediti utilizzati indebitamente nel 2017, versando anche le sanzioni ridotte e gli interessi. Tuttavia, il ravvedimento non è stato fatto con il pagamento, ma compensando il credito Iva del terzo trimestre 2017 ancora disponibile, poiché non era stata ancora presentata la dichiarazione Iva 2018. Questo comportamento è corretto, oppure la società avrebbe dovuto ravvedersi solo pagando il dovuto, senza possibilità di compensazione? Il dubbio nasce dal fatto che il Dl 50/2017, modificando l'articolo 1, comma 422, della legge 311/2004, vieta la compensazione per pagare gli atti di recupero crediti indebitamente utilizzati in compensazione.
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