Condominio composto da 2 a 4 unità con unico proprietario

Tizio è comproprietario con la moglie convivente di un edificio composto da tre unità immobiliari abitative e tre pertinenze. Una delle 3 unità abitative è concessa in comodato , con contratto registrato a novembre 2017, a Caio, con espressa autorizzazione alle opere. Tizio e Caio concordano, con deliberazione scritta e registrata a settembre 2020, di eseguire sull'immobile interventi di ristrutturazione, sia sulle parti comuni (lavori antisismici, cappotto e montacarichi) per le quali concordano di sostenere i costi 2/3 e 1/3, sia sulle unità abitative (infissi, fotovoltaico eccetera) e incaricano Tizio per gli adempimenti formali. La Scia è presentata il 14 maggio 2021, sono adempiuti tutti gli obblighi formali. Assodato che accede al superbonus l'edificio da 2 a 4 unità di unico proprietario (Dl 59/2021) e che i benefici spettano anche al comodatario (così come riportato nelle riviste di settore), si chiede se Caio possa detrarre al 110% la quota parte delle spese da lui sostenute sulle parti comuni (lavori antisismici, cappotto e montacarichi) e quelle da lui sostenute sull'unità concessa in comodato (infissi, fotovoltaico eccetera).