CONDOMINIO: RIPARTO SPESE TRA VENDITORE E ACQUIRENTE
Ho venduto il 18 luglio 2016 la casa di proprietà. Nel rogito notarile è stata inserita la clausola per la quale tutte le deliberazioni condominiali assunte prima del 18 luglio 2016 sono a carico della parte venditrice. Nell'ottobre 2014 l'assemblea condominiale ha approvato il computo metrico relativo ai lavori di rifacimento della facciata del palazzo di cui faceva parte anche il mio appartamento. A tutt'oggi non è stato ancora stipulato alcun contratto di appalto con una ditta per l'esecuzione dei lavori, per cui non esiste alcun debito condominiale con conseguente riparto in base alle quote millesimali. L’acquirente ci vuole citare per vizi occulti e minaccia di chiedere l’annullamento dell’atto, perché se avesse saputo di quella delibera avrebbe chiesto quantomeno una riduzione del prezzo di acquisto. Gradirei sapere se negli obblighi del venditore esiste, in sede di stipula dell’atto di compravendita, anche quello di comunicare all’acquirente l’esistenza di una delibera dichiarativa di lavori.
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