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Il box da vendere e la pratica irreperibile in Comune

Voglio vendere un garage singolo acquistato nel 1998 e regolarmente accatastato. L’immobile è uno dei 24 garage sotterranei facenti parte di un condominio che è composto anche da 28 appartamenti. Ho fatto richiesta al Comune per avere visione della pratica edilizia relativa al garage (dalla quale sarebbe dovuta risultare la conformità tra il progetto e le planimetrie catastali). L’ente locale mi ha comunicato con una pec che la pratica risulta irreperibile nel proprio archivio, cosa che successivamente mi è stata confermata nel corso di un incontro con un dirigente dell’amministrazione comunale. Stando così le cose, come devo procedere per poter vendere il garage?

Serve l’abilitazione anche per accompagnare i clienti

Si ritiene che sia necessaria l’abilitazione professionale anche per chi si limita ad accompagnare un cliente nella visita di un immobile, oppure tale attività può essere svolta legittimamente da una figura ausiliaria del mediatore, priva di abilitazione?

Così l'imposta di registro sull'indennità di occupazione

In caso di risoluzione ipso iure di un contratto di locazione il locatore è tenuto a comunicare tramite il software Rli (Registrazione locazione immobili) l'avvenuta risoluzione entro 30 giorni e a versare l'imposta fissa di registro di 67 euro. Non è infrequente il caso in cui l’immobile non venga rilasciato immediatamente e il conduttore risolto continui comunque a versare il corrispettivo previsto, che il locatore incamera a titolo di ‘indennità di occupazione. In tali fattispecie l’agenzia delle Entrate, con la circolare 43/2007, dispone che «quando l’occupazione avviene come prosecuzione dopo la scadenza del contratto ... e senza che il proprietario abbia messo in atto azioni per rientrare in possesso del bene, le indennità corrisposte possono essere assimilate ai fini fiscali ai contratti di locazione e quindi con l’imposta di registro del 2 per cento» sulle somme incamerata a tale titolo, ma non indica come materialmente ciò possa avvenire, in quanto a seguito dell'avvenuta comunicazione di risoluzione il contratto non risulta più accessibile con il software Rli. Vorrei sapere come procedere in questi casi

Vendita della quota della casa, prelazione solo in un caso

Sono proprietario, con mia moglie, di un terzo di un immobile residenziale (casa vacanze). Gli altri due terzi sono di proprietà uno di un mio fratello e l'altro di una mia sorella, con le rispettive figlie. Io e mia moglie avremmo l'intenzione di vendere la nostra quota di questa proprietà indivisa, che non utilizziamo. Pertanto vorremmo sapere se gli altri comproprietari hanno il diritto di prelazione oppure se possiamo procedere alla vendita senza interpellarli. Quale procedura è necessario attivare per non incorrere in eventuali ricorsi?

Se il contratto «assistito» chiuso in anticipo è riproposto a un terzo

Un contratto di locazione a uso abitativo a canone concordato è stato concluso con l'assistenza delle organizzazioni sindacali di categoria. In anticipo rispetto alle scadenze di legge, di comune accordo tra le parti e senza oneri per mancato preavviso, il contratto viene risolto e contemporaneamente viene stipulato, per la stessa unità immobiliare, un nuovo contratto sempre a canone concordato, con un altro locatario, alle stesse condizioni del precedente. Si chiede se in un caso del genere si renda obbligatoria l'asseverazione delle organizzazioni di categoria.

Tocca al locatore la spesa per la sostituzione del vetro

Sono conduttore di un alloggio, con contratto di locazione ex articolo 2, comma 3, della legge 431/1998, della durata di 6+2 anni. Ho segnalato al padrone di casa che un vetro di una finestra è da sostituire per vetustà (la sigillatura del vetrocamera si è rovinata) e che questa è configurabile come spesa di manutenzione straordinaria. Il locatore mi ha risposto che, secondo il contratto, la sostituzione di vetri rientra nella manutenzione a carico del conduttore. È legittimo, per la mia tipologia di contratto di locazione, prevedere tale spesa straordinaria in capo al conduttore?

Canone pagabile in contanti anche in regime di cedolare

Ho concesso in locazione un appartamento per 700 euro al mese, in regime di cedolare secca. Il conduttore mi chiede di pagare il canone mensile in contanti. È possibile? Se sì, quale ricevuta devo rilasciare?

Quali «causali» per affitti transitori con cedolare 10%

Devo stipulare un contratto di locazione transitoria, con opzione per la cedolare secca agevolata del 10 per cento. La durata del contratto è fissata in 18 mesi e la motivazione della transitorietà da parte del conduttore è un contratto di lavoro a tempo determinato di 12 mesi, dopodiché - nei mesi successivi - egli cercherà un nuovo lavoro o una nuova casa. L'associazione di categoria di riferimento si rifiuta di asseverare tale contratto perché c'è discrepanza tra la durata del contratto di locazione (18 mesi) e la durata del contratto di lavoro (12 mesi). Non ho trovato nella normativa tale condizione e chiedo quindi all'esperto se il rifiuto sia legittimo.

Parti esterne degli infissi: ripristino a spese del locatore

Sono proprietaria di un appartamento, che ho dato in locazione nel 2020. Durante una visita mi sono accorta che, in cucina, la parte in legno della portafinestra "si sfoglia", probabilmente perché il sole, battendovi in maniera diretta, ha seccato il legno. Se l'inquilino se ne fosse curato e avesse fatto una piccola manutenzione, ciò non sarebbe accaduto. Arrivati a questo punto, non occorrerebbe sostituire la portafinestra, ma carteggiarla e riportarla in un buono stato. A chi spetta il ripristino dell'infisso?

Il fabbricato agricolo locato a chi ha un'altra attività

Un contribuente, non agricoltore, è proprietario di un fabbricato agricolo di categoria catastale D/10, che vuole affittare a una società commerciale non agricola. Può stipulare con la società un contratto di locazione per finalità non agricole?

I rischi connessi all’acquisto della casa da un donatario

Sto procedendo all'acquisto di un immobile che risulta essere pervenuto al venditore tramite una donazione redatta con atto formale da un notaio. Quali sono i rischi cui vado incontro come acquirente?

Quale documenti occorrono per il contratto di locazione libera

Devo registrare dal sito dell’agenzia delle Entrate un nuovo contratto di locazione libero 4+4. Vorrei sapere quale documenti devo obbligatoriamente allegare al contratto in fase di registrazione e quali devo allegare al contratto cartaceo al momento della firma con il conduttore.