Così la sistemazione del sottofondo e la posa del prato sintetico

Nel giardino il terreno si è abbassato di circa 20 centimetri rispetto alla pavimentazione e, in alcuni punti, mostra segni di cedimento. Per stabilizzare il terreno, l'impresa ha proposto l'applicazione di un sottofondo di materiale inerte e drenante a pezzatura selezionata (stabilizzato) fino al raggiungimento del livello della pavimentazione sul quale, poi, verrà steso un prato sintetico. Il Comune di residenza dice che tale intervento rientra nell'edilizia libera e non è necessario alcun titolo edilizio (di cui al Dm 2 marzo 2018 redatto ai sensi dell'articolo 1, comma 2, del Dlgs 222/2016). L'agenzia delle Entrate risponde che questo tipo di intervento rientra nell'ambito della manutenzione straordinaria con la possibilità di detrarre le relative spese al 50%, escluse quelle sostenute per la posa del prato sintetico. Quindi si tratta di manutenzione straordinaria o di manutenzione ordinaria in edilizia libera? Posso detrarre le spese dell'intero intervento anche senza il rilascio di una Cila (Comunicazione inizio lavoro asseverata), comprese quelle per il prato sintetico?