Doppia cessione d'azienda, se c’è una «pendenza»

Una ditta individuale acquista, nel luglio 2022, un negozio di articoli da regalo da un'altra ditta individuale, mediante atto notarile di cessione d'azienda. Da tale atto risulta che non ci sono immobili né mobili registrati, ma solo un piccolo inventario di merci, oltre l'avviamento. A dicembre 2024, una nuova ditta acquista - sempre con atto notarile di cessione d'azienda - l'attività e oggi, mentre si accinge a gestire il negozio, la prima ditta cedente comunica con pec (posta elettronica certificata) che l’importo concordato nell’ambito del vecchio atto di cessione d'azienda, del luglio 2022, non è stato del tutto saldato dall’acquirente, mancando circa il 15% della cifra stabilita. Si fa presente, inoltre, che, nel secondo atto di cessione (quello di dicembre 2024), la parte cedente dichiarava di non avere debiti verso terzi. A questo punto, l'attuale proprietaria dell'attività ha degli obblighi nei confronti della ditta che ha ceduto per prima l'attività, oppure non corre alcun rischio, e la questione è solo tra le parti della prima cessione d'azienda?