Fattura emessa per errore senza Iva regolarizzazione e sanzioni
A distanza di due anni ci si è accorti che una fattura esclusa Iva doveva essere emessa con Iva. Quale è il comportamento da adottare e in quali sanzioni si incorre? Nello specifico il comportamento che si ritiene più idoneo è: - emettere una nota di variazione in data odierna e, di conseguenza, non trasmettere dichiarazione Iva integrativa relativa all'annualità della fattura originaria (due anni prima); - pagare sanzioni per omesso versamento, pari al 30% dell'imposta non versata; - pagare sanzioni per ritardata/errata fatturazione, dal 90 al 180% dell'imposta; - pagare la sanzione ex articolo 8el Dlgs 471/1997«Violazioni relative al contenuto e alla documentazione delle dichiarazioni» pari a 250 euro; - pagare la sanzione ex articolo 9 del Dlgs 471/1997 «Violazioni degli obblighi relativi alla contabilità» pari a mille euro. Si ritiene di non dover pagare sanzioni per dichiarazione infedele - in quanto già coperta dalle altre tipologie di sanzioni che nel caso dovrebbero essere dal 90 al 180% dell'imposta - e di non dover procedere alla trasmissione di alcuna dichiarazione integrativa.
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