Figli incapienti, il genitore non recupera le detrazioni
Mia figlia, di 20 anni, studentessa universitaria fuori sede, nel corso del 2023 ha lavorato due mesi, percependo una retribuzione netta di 2.500 euro, cui si sono aggiunti altri 2.500 euro di Naspi (nuova assicurazione sociale per l'impiego), per un totale, quindi, superiore a 4.000 euro. Poiché non può più essere considerata a mio carico, vorrei sapere se, ricevendo due Cu (certificazioni uniche), mia figlia dovrà presentare il modello 730, e se le spese sostenute per le tasse universitarie e per l'affitto dell'appartamento, nonché le spese sanitarie e sportive, andranno anch'esse inserite nella sua dichiarazione, con l'impossibilità, data la sua incapienza, di portarle in detrazione. Non c'è la possibilità che queste spese vengano detratte dal genitore che effettivamente le ha sostenute?
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