Il «supplemento» del pensionato che versa alla gestione separata
Sono un lavoratore dipendente a tempo determinato fino al 30 novembre 2023. Compirò 63 anni ad aprile 2024 e a quella data avrò maturato 34 anni di contributi presso l'Inps e 24 presso l'Inpgi. Come da legge 45/1990 trasferirò i contributi Inps all'Inpgi, che mi erogherà la pensione a partire da maggio 2024. A partire dal 1° dicembre 2023 aprirò una partita Iva e continuerò a lavorare per l'attuale datore di lavoro. Alla gestione separata Inps, pertanto, verserò contributi presumibilmente per altri due 2 anni per un totale di circa 50mila euro. Questi contributi mi consentiranno di acquisire un'ulteriore nuova "piccola" pensione presso l'Inps oppure saranno persi?
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