Accertamento e Riscossione

    IMU DOVUTA ANCHE DOPO LA MORTE DEL PROPRIETARIO

    Sono un commercialista, curatore di un'eredità (giacente dal 2014) di una persona deceduta nel 2010 e alla quale tutti e tre gli eredi - sempre nel 2010 - hanno rinunciato. L'asse ereditario consta di un unico immobile su cui grava ipoteca di primo grado in favore della banca, unica creditrice procedente. Non c'è alcuna liquidità.Nel 2014 ho domandato la situazione debitoria al Comune e ad altri enti, ricevendo come risposta alcune richieste di pagamento. Non avendo i fondi, non ho pagato.Oggi il Comune ha aggiornato la situazione debitoria inviandomi dei provvedimenti di pagamento per Tarsu e Ici (poi Imu) per tutti gli anni successivi alla morte del de cuius. È una richiesta legittima? Posso avere uno sgravio? Come fare se non vi sono fondi e se il ricavato della vendita dell'immobile non copre neanche 1/5 del credito della banca? Chi deve pagare queste imposte? Sono imposte dovute anche se il defunto viveva solo, come risulta dallo stato di famiglia?

    • Quesito con risposta a cura di

      Luigi Lovecchio

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