Imu, la Consulta cancella il «bonus spacchettamento»
Sono proprietario dal 2006 di appartamento dove risiedo e ho la dimora abituale. Nel 2014 ho acquistato in un Comune, diverso da quello in cui risiedo, un altro appartamento, che è divenuto la residenza e dimora abituale di mia moglie. Dalla stessa data ho provveduto al pagamento dell'Imu su questo immobile. Vorrei sapere se, a seguito della sentenza 209/2022 della Corte costituzionale, sono esentato dal pagamento dell'Imu e se – nel mio caso – ci sono i presupposti per chiedere il rimborso di quanto versato negli anni precedenti. La dimora abituale è legata a requisiti quantitativi di presenza, ad esempio oltre 180 giorni nell’anno?
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