Iscrizione a concorsi letterari e tutela del diritto d'autore
Non sono uno scrittore professionista, ma mi diletto a scrivere racconti e favole. Ogni volta che partecipo a un concorso letterario devo sottoscrivere il relativo regolamento, in cui è sempre obbligatorio specificare che con la (eventuale) pubblicazione della propria opera non si ha nulla a pretendere dall’organizzatore - editore o meno che sia - come compenso economico per diritti di pubblicazione, pur rimanendo i diritti d’autore di proprietà dell’autore. Non essendo iscritto alla Siae (Società italiana autori ed editori), per tutelare le mie opere dovrei, preventivamente, procedere al loro deposito presso un notaio oppure basta l’invio a me stesso di una raccomandata a/r (con avviso di ricevimento) o di una Pec (messaggio di posta elettronica certificata), contenente il racconto scritto e firmato? Se una delle mie favole venisse usata per un libro illustrato, non so come potrei dimostrare che l’opera deriva dal mio ingegno, ed evitare che altri la sfruttino senza il mio consenso.
Quesito con risposta a cura di
Andrea Rinaldi
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