Previdenza e pensioni

    L'accomandatario che lavora incompatibile con quota 100

    Un lavoratore vuole aderire a quota 100, avendo versato interamente i contributi come dipendente. Negli ultimi 10 anni ha rilevato quote di una Sas (società in accomandita semplice) immobiliare, di cui risulta socio accomandatario e di cui è il legale rappresentante. Sono presenti altri soci, suoi parenti, come accomandanti. L'accomandatario non versa contributi pensionistici per la Sas, in quanto non svolge attività lavorativa ma si occupa della mera gestione della stessa.L'eventuale incompatibilità fra il regime quota 100 e la posizione di socio accomandatario può ritenersi esclusa qualora l’attività di gestione immobiliare sia diretta alla pura gestione patrimoniale, ovvero di mero godimento o meramente conservativa? In caso di eventuale incompatibilità, essa può essere risolta trasformando un socio accomandante in accomandatario e nominandolo legale rappresentante della Sas, mentre il socio che vuole aderire a quota 100 diventerebbe accomandante?

    • Quesito con risposta a cura di

      Pietro Gremigni

      Professionista

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