L'assegnazione agevolata di immobili merce ai soci

Una Snc (società in nome collettivo), in contabilità ordinaria, vuole procedere all'assegnazione agevolata di beni immobili merce ai soci e, successivamente, allo scioglimento della società. Poniamo che il valore di mercato dei beni immobili merce sia pari a mille, il valore catastale rivalutato sia pari a 350 e il valore contabile a 300. In caso di autorizzazione dei soci, e in assenza di debiti della società, è possibile procedere all'assegnazione agevolata dei beni immobili, con relativo annullamento delle riserve, a un valore più basso di quello di mercato, oppure - come presupposto necessario per procedere all'assegnazione agevolata ai soci degli immobili - è necessario che il valore di assegnazione "attribuito" e la relativa capienza di patrimonio netto della società siano pari al valore di mercato?