Rapporto di lavoro privato

    L'indennità di tirocinio è compatibile con la Naspi

    Secondo il comma 2 dell'articolo 14 del regolamento della Regione Puglia 10 marzo 2014, n. 3, «il tirocinante non ha diritto alla corresponsione dell’indennità di partecipazione da parte del soggetto ospitante qualora percepisca una forma di sostegno al reddito. È fatto salvo, in ogni caso, il diritto del tirocinante al rimborso delle spese eventualmente sostenute». Al successivo comma 4 si specifica che «resta ferma la possibilità, anche per i tirocinanti titolari di forme di sostegno al reddito, di percepire da parte di soggetti terzi somme erogate in connessione o in dipendenza di progetti di formazione, di riqualificazione e di riconversione professionale, nei limiti dell’ordinamento vigente». Sembrerebbe quindi che il tirocinante titolare di Naspi (nuova assicurazione sociale per l'impiego) non abbia diritto all'indennità di partecipazione minima obbligatoria, ma sia facoltà dell'azienda riconoscerla. Qual è il parere dell'esperto?

    • Quesito con risposta a cura di

      Ornella Lacqua

      Professionista

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