L'istanza di rimborso ritenute su cifre restituite al Comune

Con sentenza passata in giudicato, un mio cliente è stato condannato alla restituzione di indennità che gli erano state erogate da un Comune, quale presidente di circoscrizione, nel corso degli esercizi 2011, 2012 e 2013, per l'importo complessivo di circa 43mila euro, al netto delle ritenute fiscali subite. Nel corso del 2021 tali somme sono state restituite al Comune richiedente, che ha rilasciato la certificazione relativa nel successivo esercizio 2022. Il mio cliente, all'epoca in cui percepì le suddette indennità, era titolare anche di altri redditi e, per effetto del cumulo dei redditi, le imposte versate sulle indennità a suo tempo percepite (e ora restituite al netto delle ritenute subite) hanno superato di circa 8mila euro l'importo delle ritenute stesse. Tenuto conto che, in base all'articolo 10, comma 2-bis, del Tuir, Dpr 917/1986, le somme restituite al netto delle ritenute subite non costituiscono oneri deducibili, esiste una modalità con cui il mio cliente può recuperare queste maggiori imposte versate, delle quali l'Erario beneficia indebitamente?