Rapporto di lavoro privato

    La causale nel contratto a termine dopo quello a tempo indeterminato

    Un lavoratore a tempo indeterminato ha dato le dimissioni a gennaio 2025. La durata complessiva del rapporto è stata di un anno e due mesi. Ad aprile 2025, lo stesso dipendente verrebbe riassunto dall'azienda a tempo determinato, per un mese, con il medesimo inquadramento. È necessario, in questo caso, applicare la disciplina per i contratti a termine per quel che riguarda causale e durata complessiva (anche se il precedente contratto era a tempo indeterminato)? In altri termini, dato che la durata complessiva del rapporto tra le parti supera i 12 mesi (precedente contratto indeterminato pari a un anno e due mesi e nuovo contratto a termine pari a un mese), bisogna comunque indicare una causale nel contratto?