La compensazione indebita di contributi fissi Inps
Nel 2022 un contribuente ha pagato i contributi fissi alla gestione commercianti Inps, dovuti per tale anno, utilizzando in compensazione un credito Inps del 2021 che, in realtà, non esisteva, tant'è vero che l'istituto previdenziale, a maggio 2023, ha emesso un avviso bonario per recuperare questo credito inesistente (avviso bonario pagato oggi con le relative sanzioni). In sede di dichiarazione Redditi 2023, per l'anno d'imposta 2022, questo contribuente può dedurre i contributi Inps fissi pagati con la compensazione di un credito non spettante, che è stato riversato nel 2023?
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