La deduzione per la dipendente assunta dal compagno artigiano
Nel 2020 un imprenditore individuale artigiano ha assunto come lavoratrice dipendente la propria compagna. Al momento dell'assunzione, la coppia era convivente di fatto, ma non aveva la medesima residenza anagrafica. Solo da giugno 2022, a seguito dello spostamento di residenza in un altro Comune, l'imprenditore e la sua compagna hanno la stessa residenza anagrafica e figurano nel medesimo stato di famiglia. Premesso che il rapporto di lavoro dipendente è ancora in essere, la variazione di residenza produce effetti ai fini della normativa fiscale e contributiva? In particolare, ai fini Irpef, in base all’articolo 60 del Tuir (Dpr 917/1986), l’imprenditore può ancora dedurre le spese per prestazioni di lavoro dipendente, oppure l’eventuale assimilazione della convivente di fatto al coniuge rende impossibile tale circostanza?
Quesito con risposta a cura di
Giovanni Petruzzellis
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