Bonus edilizi

    La fattura trasmessa nel 2024 provoca un taglio al beneficio

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    Un privato, persona fisica, ha fruito dello sconto in fattura per lavori con superbonus 110 per cento. Il Sal (stato avanzamento lavori) di oltre il 60% è stato asseverato nei termini, e questo soggetto ha ricevuto dalla ditta la fattura cartacea (analogica) con data di emissione 29 dicembre 2023 e con importo da pagare zero, in quanto, appunto, in presenza di sconto in fattura totale non c'è stato alcun bonifico. In fase di invio all'agenzia delle Entrate per la comunicazione dello sconto in fattura, la ditta ha specificato che la fattura elettronica con data 29 dicembre 2023 è stata trasmessa i primi giorni del 2024 e, quindi, comunque nei termini dei 12 giorni. Rimane comunque valida l'agevolazione del 110% sull'importo della fattura, anche se trasmessa nel 2024, e, quindi, la ditta può recuperare il credito d'imposta a seguito di comunicazione all'agenzia delle Entrate? In caso di risposta negativa, quale procedura va adottata visto che dal 2024 l'aliquota è stata ridotta al 70 per cento? Lo sconto in fattura rimane comunque valido, e in quale percentuale? La fattura va annullata?

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