La Naspi erogata per errore e poi chiesta in restituzione
Per un errore dell'Inps, a settembre 2023, un insegnante si trova accreditata - a titolo di Naspi (nuova assicurazione sociale per l'impiego) - una somma di oltre 12mila euro. Interpellato al riguardo con telefonate e messaggi tramite Pec (posta elettronica certificata), l'Inps non ha mai risposto, ma ha inviato all'insegnante una Cu (certificazione unica) 2024 per tale somma, salvo poi, pochi giorni dopo, chiedere la restituzione del denaro. Si chiede come il contribuente si deve comportare in sede di dichiarazione dei redditi. Dovrebbe dichiarare una somma che ha ricevuto, ma che si accinge a restituire?
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