Irpef e lavoro dipendente

    La «tentata vendita» e i costi di trasferta

    I dipendenti di una società, quando vanno in trasferta, sono incaricati anche di "tentata vendita", incassando l'eventuale corrispettivo in contanti. Spesso utilizzano parte di questi contanti per pagare il pasto durante la trasferta medesima. Al rientro in società, consegnano al datore di lavoro i giustificativi del pasto e l'incasso ricevuto dal cliente, al netto del pasto medesimo. Nella busta paga non transita alcun rimborso in quanto il dipendente non anticipa denaro suo. La società non potrà più dedurre le spese di quei pasti?

    • Quesito con risposta a cura di

      Cristian Valsiglio

      Professionista

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