Le fatture a saldo dopo la chiusura dei lavori a fine 2022
Per lavori da superbonus al 110% su un'unifamiliare, con isolamento come intervento trainante e infissi come intervento trainato. il tecnico incautamente ha dichiarato la fine lavori il 28 dicembre 2022 e ha asseverato un Sal del 60% al 31 dicembre 2022 con tutte le spese del 2022 (cui segue la comunicazione all'agenzia delle Entrate per la cessione del credito alla banca). Nel 2023, tuttavia, ci sono ancora le fatture dei professionisti, la fattura a saldo per l'isolamento e il pagamento della fattura degli infissi (che era stata emessa il 30 settembre 2022). Il tecnico assevera il Sal di chiusura lavori al 28 febbraio 2023 con tutte le spese pagate nel 2023 facendo riferimento, nella comunicazione all'Enea, alla data di fine lavori del 28 dicembre 2022 (cui segue la comunicazione all'agenzia delle Entrate per la cessione del credito alla banca). Si chiede se tale comportamento è comunque corretto ed eventualmente come si sarebbe dovuto procedere per garantirsi la cessione del credito sia per il 2022 sia per il 2023.
Quesito con risposta a cura di
Marco Zandonà
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