Limite unico sul fotovoltaico all'interno della bifamiliare
Una casa di abitazione è composta da due appartamenti più due pertinenze, singolarmente accatastate (per un totale di quattro unità). Un appartamento è cointestato a una coppia di marito e moglie, mentre l'altro è intestato al solo marito. Si tratta, dunque, di un condominio minimo. Vengono effettuati lavori di efficientamento energetico con sostituzione della caldaia e di finestre, realizzazione del cappotto esterno dell’involucro, installazione di impianto fotovoltaico con relativo accumulo.In sede di trasmissione telematica all’Enea, dalla procedura viene riconosciuto per ogni singolo intervento la moltiplicazione del limite di spesa per il numero di unità. Per l’impianto fotovoltaico e l’accumulo, invece, il limite rimane fermo a una sola unità, in quanto l’abitazione ha un solo Pod (contatore di elettricità), e, pertanto, non viene riconosciuto il beneficio fiscale risultante dall'intera spesa sostenuta (50% del costo dell'impianto fotovoltaico/accumulo).Si chiede come procedere per ottenere il beneficio fiscale nella sua interezza.
Quesito con risposta a cura di
Marco Zandonà
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