Malattia: stop al computo di 13° e ferie dopo i 180 giorni
Un operaio di un'azienda, che applica il Ccnl Alimentari piccola e media industria e che occupa più di 50 dipendenti, si trova in malattia da diversi mesi. Il Ccnl citato prevede che, in caso di anzianità superiore ai cinque anni, il trattamento integrativo - da parte dell'azienda - della malattia al 100% della retribuzione scade dopo 180 giorni. Dopo i 180 giorni l'articolo contrattuale stabilisce la corresponsione di metà della retribuzione e quindi al dipendente spetta solo l'indennità Inps del 66,66 per cento. Vorrei sapere, per quanto riguarda i ratei di maturazione della tredicesima e quattordicesima mensilità, le ferie e i permessi, cosa accade dopo i 180 giorni, visto che l'azienda non è più obbligata a integrare il 100% della retribuzione.
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