Per il box pertinenziale vale il principio di cassa
Un contribuente ha realizzato, su un terreno di sua proprietà, un intervento di nuova costruzione, comprendente un’abitazione e un box auto pertinenziale. I lavori sono stati affidati a un’impresa edile. Quanto alla tempistica con la quale si è sviluppato l’intervento, si precisa che: - Il permesso di costruire è stato rilasciato nel 2021; - i versamenti a titolo di acconto sono iniziati nel 2022, senza distinzione tra quota relativa all’abitazione e quota riferita al garage; - l’immobile è stato accatastato nel 2024; - l’ultima fattura di saldo è stata pagata nel 2025, anno in cui l’impresa costruttrice ha anche individuato il costo di costruzione del box auto pertinenziale. Non sono stati stipulati preliminari registrati né atti notarili di compravendita, trattandosi di costruzione su un’area di proprietà. Si chiede di sapere quale sia, in questo caso, la decorrenza da considerare per iniziare a portare in detrazione la spesa per la realizzazione del box auto pertinenziale. È corretto applicare il criterio di cassa anche in tale caso, nonostante il fatto che l’immobile è stato accatastato nel 2024 e i valori da portare in detrazione sono stati conosciuti soltanto nel 2025?
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