Accertamento e Riscossione

    Per scalare i rimborsi spese il giustificativo è d'obbligo

    A seguito di una verifica contabile, a una società a responsabilità limitata, che svolge attività di consulenza alle imprese, vengono contestate la deduzione del costo e la detrazione Iva, in relazione a rimborsi spese per trasferte pagate ad alcuni professionisti e inseriti, da questi ultimi, come voce imponibile nelle fatture emesse. Il motivo del disconoscimento del costo dedotto e dell'Iva detratta, secondo il parere dei verificatori, risiede nella mancata esibizione dei giustificativi di spesa riportati nelle fatture dei professionisti. A tal fine, è corretto ritenere che i rimborsi imponibili Iva (in quanto tassabili per chi li espone in fattura, e deducibili per chi li riceve), una volta verificata l'inerenza degli stessi, non necessitano di esibizione di alcun giustificativo di spesa per la deduzione ai fini reddituali e la detrazione ai fini Iva?

    • Quesito con risposta a cura di

      Rosanna Acierno

      Professionista

      Procedi con la lettura del Quesito

      La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.

      Oppure

      SCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO

      CON L'ABBONAMENTO POTRAI:

      • chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
      • consultare le versioni precedenti delle risposte;
      • salvare i tuoi preferiti;
      • accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
      1 mese a49,00
      Abbonati
      Approfondimenti sul tema