Quando i riscatti servono ad avvicinarsi all'«uscita»
Si chiede se il versamento dei contributi per il riscatto del corso legale di laurea e per il servizio militare determina sia il riconoscimento di un'anzianità contributiva pari agli anni riscattati che la maggiorazione dell'importo della pensione al raggiungimento dei requisiti. In sostanza, se gli anni riscattati sono 1+4, il diritto alla pensione, calcolata tenendo conto dei contributi versati, decorre cinque anni prima (quindi a 62 anni, anziché a 67)? E ciò anche se il versamento di tali contributi volontari è avvenuto in costanza di rapporto di lavoro dipendente?
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