Redditi d'impresa

    Quando l'agente di commercio può dedurre i costi della seconda auto

    Un agente di commercio, titolare di ditta individuale, per lavoro utilizza una autovettura per la quale fruisce della deduzione come bene strumentale. L’area coperta con il mandato di agenzia riguarda più regioni (Toscana, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia) circostanza che determina una percorrenza chilometrica annua molto elevata. Occasionalmente - quando l’auto della ditta è ferma per manutenzioni, riparazioni o altro - l'agente utilizza una seconda auto, non intestata alla ditta individuale. Esiste un tetto al numero di autovetture utilizzabili/deducibili per gli agenti? Si può considerare costo inerente quello per l’utilizzo occasionale della seconda auto, considerata l’ampia area coperta dal mandato e l’elevata percorrenza annua in chilometri? In caso di risposta affermativa, come vanno quantificati i costi di esercizio della seconda auto in relazione alla percorrenza per attività di agente?

    • Quesito con risposta a cura di

      Paolo Meneghetti

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