RISTRUTTURAZIONE, LIMITI AL PASSAGGIO DEL BENEFICIO
Dal 1° marzo 2013, con mio marito siamo usufruttuari, al 50% ciascuno, con facoltà di accrescimento per il coniuge superstite, dell'abitazione che deteniamo e nella quale abbiamo la residenza ininterrottamente dal 1° settembre 2001. L'abitazione è di proprietà dei nostri due figli.Nel corso del 2012 abbiamo fatto in questa abitazione importanti opere di ristrutturazione: le fatture sono state intestate a mio figlio e il pagamento dei lavori è avvenuto con bonifico bancario da un conto corrente intestato a me e mio figlio, sul quale sono sempre stati accreditati tutti i miei emolumenti.Dal 1° gennaio 2016 mio figlio è residente all'estero (in Inghilterra) e non ha redditi in Italia: posso io fruire , dalla denuncia dei redditi conseguiti nel 2016, del residuo sconto fiscale per i lavori di ristrutturazione eseguiti nel 2012, che mio figlio, appunto dal 2016, non potrà più recuperare?
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