Se due unità si fondono il beneficio è raddoppiato
Una signora, già proprietaria di un appartamento (abitazione principale), ha acquistato l'appartamento adiacente nel giugno 2025. A settembre 2025, ha presentato un'unica Cila (comunicazione inizio lavori asseverata), comunicando l'inizio dei lavori di manutenzione straordinaria, con oggetto «Unione delle due unità abitative, demolizione delle partizioni interne leggere non strutturali in favore di una nuova distribuzione interna». I lavori riguardano, quindi, entrambe le unità e la Cila è unica. Al termine dei lavori, verrà fatta la fusione catastale e l'unità risultante rimarrà abitazione principale della proprietaria. I lavori sono stati eseguiti e pagati nel 2025. Il limite applicabile per le detrazioni è di 96mila euro in tutto, perché la Cila è unica, oppure è di 96mila euro per ogni appartamento esistente all'inizio dei lavori? Se il limite è "doppio", l'aliquota è pari sempre al 50% (abitazione principale) per entrambi gli appartamenti? Nel caso di limite "doppio", le fatture devono indicare distintamente i lavori eseguiti per ciascun numero civico?
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