Se l'appartamento è venduto tra due Sal condominiali
Nel 2021, un condominio ha deliberato lavori per i quali era possibile fruire di superbonus, eco e sismabonus, con sconto in fattura. Nel 2023, un condomino ha ceduto l'appartamento precisando, nell'atto di compravendita, che anche gli oneri condominiali inerenti a delibere prese prima della cessione (inclusa quella del superbonus) sarebbero rimasti a carico del venditore. Dovendosi ora provvedere a un ulteriore Sal (stato avanzamento lavori), l'amministratore intenderebbe attribuire la spesa al nuovo acquirente (e, conseguentemente, intestare a nome di quest'ultimo la comunicazione di opzione per lo sconto in fattura). È giusto considerare la detrazione a favore del nuovo proprietario, nonostante gli accordi pattuiti con la compravendita, per il solo fatto che egli vanta il diritto reale sull'immobile?
Quesito con risposta a cura di
Procedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a49,00€Abbonati







