Responsabilità e risarcimento

    Tutti i volontari devono essere assicurati dagli Ets

    La sede locale di una nota organizzazione nazionale a tutela dell’ambiente invita frequentemente, tramite i social, i residenti di un paese a dare una mano nelle attività di sfalcio dell’erba in parchi di proprietà comunale, così come nella pulizia di calette e spiagge. Nel caso in cui, nello svolgimento di queste attività, un cittadino (non associato a tale organizzazione) si infortunasse o arrecasse danni a terzi, chi ne risponderebbe? L’infortunio eventualmente subìto da un terzo rimarrebbe a totale carico del volontario non associato, oppure l’associazione è obbligata per legge a sottoscrivere un’assicurazione che copra tutti i partecipanti (associati e non) per ogni singola manifestazione?

    • Quesito con risposta a cura di

      Nicoletta Ostini

      Professionista

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