Uso promiscuo di unità abitativa e deducibilità di quota parte
Un artigiano ha la sede dell’attività presso l’abitazione ed un magazzino/laboratorio esterno dove l'attività viene esercitata. Poiché viene adibito ad ufficio un locale dell’abitazione, si ritiene che l’unità immobiliare venga utilizzata promiscuamente e di conseguenza si vorrebbe dedurre un terzo delle spese sostenute per l’unità abitativa quali: spese condominiali, riscaldamento, energia elettrica, acqua e telefono. Come dev’essere documentato l’addebito? E’ sufficiente un’elencazione delle spese, allegando copia del documento che le origina? Infine quando l’abitazione è di proprietà, si chiede se possa essere detratta anche quota parte della rendita catastale e in che termini può essere detratta questa spesa?
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