Uso promiscuo di unità abitativa e deducibilità di quota parte
Un artigiano ha la sede dell’attività presso l’abitazione ed un magazzino/laboratorio esterno dove l'attività viene esercitata. Poiché viene adibito ad ufficio un locale dell’abitazione, si ritiene che l’unità immobiliare venga utilizzata promiscuamente e di conseguenza si vorrebbe dedurre un terzo delle spese sostenute per l’unità abitativa quali: spese condominiali, riscaldamento, energia elettrica, acqua e telefono. Come dev’essere documentato l’addebito? E’ sufficiente un’elencazione delle spese, allegando copia del documento che le origina? Infine quando l’abitazione è di proprietà, si chiede se possa essere detratta anche quota parte della rendita catastale e in che termini può essere detratta questa spesa?
Quesito con risposta a cura di
Barbara Marini
ProfessionistaProcedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'Esperto Risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSottoscrivi un abbonamento
- Assegniamo il quesito all'Esperto più competente sull'argomento trattato
- Seguiamo un processo di revisione a garanzia della qualità della risposta
- Ci impegniamo a rispondere entro 72 ore dall'accettazione del quesito
- Se necessario, ti inviamo una richiesta di chiarimento per fornirti la risposta più completa
A partire da49,00€Acquista un abbonamento