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2196 quesiti trovati
lastrico
Come vanno ripartite le spese per un lastrico a uso esclusivo ma che presenta anche una servitu di deflusso delle acque piovane del lastrico contiguo?
Per la messa in sicurezza ci si può rivolgere al giudice
Possiedo un appartamento in un condominio nel quale ci sono urgenti lavori da fare per la messa in sicurezza dei cornicioni, dei balconi e dei frontalini. I condòmini sono undici, ma all'assemblea straordinaria, convocata per deliberare l'approvazione di un preventivo per i lavori, hanno partecipato solo in quattro. In caso di caduta di calcinacci e danneggiamento di beni o, evenienza più grave, di ferimento di persone, la responsabilità ricade su tutti i condòmini, o solo sui condòmini che non vogliono fare i lavori? SI precisa che nel verbale dell'assemblea è stato evidenziato che, in caso di incidenti, le conseguenze possono essere civili e penali.
Misure per l'accesso rapido alle strutture antincendio
Le porte di accesso al locale nel quale sono situate le elettropompe a servizio del sistema antincendio, in un condominio, devono essere mantenute costantemente aperte o chiuse a chiave? Nel caso di porte chiuse a chiave al fine di prevenire l'accesso a terzi (ad esempio, condòmini non autorizzati) per motivi di sicurezza e tutela degli impianti, quali specifiche modalità e dispositivi possono essere adottati per garantire il rapido e immediato accesso da parte del personale autorizzato (i Vigili del fuoco, in caso di emergenza), come richiesto dalla normativa in materia di prevenzione incendi?
Il locale a uso promiscuo usato come deposito di bici e moto
In un condominio di 90 famiglie, c'è un locale - riguardo al quale il regolamento contrattuale prevede l'uso promiscuo - utilizzato come deposito per bici e otto moto. Dopo anni di tale uso promiscuo, l'amministratore a seguito di una verifica per controllare che fosse tutto a norma, ha appreso che il deposito è accatastato come C/2 (cantina) e non come C/6 (garage) e quindi ha interdetto l'uso delle moto, per l'utilizzo improprio, ritenendo necessaria, per il regolare utilizzo, una delibera condominiale per il cambio destinazione d'uso ex articolo 1117-ter del Codice civile. Alcuni condòmini ritengono che, essendo l'uso promiscuo previsto dal regolamento condominiale contrattuale, non sia necessaria l'assemblea per approvare il cambio di destinazione d'uso del locale da C/2 a C/6; altri invece ritengono che l'assemblea sia obbligatoria, in quanto un regolamento contrattuale non può derogare a regole corrette di gestione della cosa. Qual è l'opinione dell'esperto?
Come collegare il punto luce del box al contatore privato
Fin dalla costruzione, che risale agli anni 80, il mio box privato è sempre stato collegato al contatore condominiale. Tale condizione può considerarsi regolare, essendoci un solo interruttore per l'unico punto luce presente nel box? Volendo collegarlo al contatore della mia abitazione, posso utilizzare una canalina elettrica condominiale che attraversa proprietà private, oppure posso chiedere di far passare una canalina personale sulla facciata condominiale? Quali autorizzazioni occorrono?
L’amministratore in proroga «segue» le cause già in corso
Durante il suo mandato annuale, un amministratore ha curato l'instaurazione di due contenziosi legali. Essendo fallite, in entrambi i casi, le due mediazioni preliminari, l'assemblea ha deliberato di avviare le cause legali. Tuttavia, prima che venissero avviate le cause, è venuto a scadere l'anno di incarico e l'amministratore "pro tempore" ha continuato - e continua - a svolgere i suoi compiti in regime di "prorogatio". Quali sono gli effetti di tale "prorogatio" rispetto alle azioni legali deliberate, ma non ancora avviate, e rispetto a eventuali procedimenti giudiziari in corso? In particolare, si chiede se l'avvocato del condominio possa proseguire nelle azioni legali deliberate e in quelle già in corso, mentre l'amministratore sta svolgendo il suo mandato pro tempore in regime di "prorogatio".
Da lastrico solare esclusivo a terrazza senza «delibere»
Qual è il quorum deliberativo per il cambio di destinazione di uso di un lastrico solare di proprietà esclusiva in terrazza, mediante la realizzazione di una botola di collegamento con l'appartamento sottostante e di una scala a chiocciola?
Vendita del condominio solo con l’ok di tutti i proprietari
Durante una riunione condominiale, alla quale io non ho partecipato, l'assemblea, con delibera a maggioranza, ha deciso la vendita dell'intero condominio a una impresa edile (che ha intenzione di demolire e ricostruire interamente l'edificio dopo l'acquisto) a un prezzo a metro quadrato uguale per tutti i condòmini. Ho ricevuto il preliminare per la compravendita, dove è scritto che tutti i condòmini devono restituire tale documento dopo averlo firmato. Io non sono d'accordo con questa operazione e chiedo all'esperto se, rifiutandomi di firmare, la vendita dell'intero stabile non avverrà.
Se l'assemblea è rinviata perché manca il segretario
Nell'assemblea ordinaria di fine esercizio di un condominio, formato di 76 condòmini, sono presenti, o rappresentati per delega, 64 condòmini. Non avendo potuto nominare il presidente e il segretario per mancanza di disponibilità dei presenti, l'amministratore dichiara sciolta l'assemblea. È consentita tale decisione da parte dell'amministratore? Egli, in questi casi, avrebbe avuto l'obbligo di assicurare il corretto svolgimento dell'assemblea e, magari, di assumere personalmente il ruolo di segretario?
L'unico pagamento a più fornitori deve garantire la trasparenza
In un condominio l'amministratore effettua pagamenti ai fornitori compilando una distinta per la banca comprendente più pagamenti per un totale unico. La banca effettua un unico addebito sul conto del condominio con la causale «Bonifico a beneficiari diversi» senza indicare però i nomi dei singoli beneficiari. Sul conto del condominio, pertanto appare solo il totale addebitato e non si ha la possibilità di sapere a chi sono stati effettuati i relativi bonifici se non, ogni volta, interpellando l'amministratore per farsi dare le relative pezze giustificative. Chiedo come si può intervenire con l'amministratore, che attribuisce alla banca la responsabilità di questa modalità di pagamento.
La sopraelevazione non muta i criteri per la spesa del tetto
Sono proprietario di una seconda casa al mare, all’ultimo piano di una palazzina di tre piani. Il tetto ha alcune infiltrazioni in prossimità di alcuni comignoli con gli sfiati delle caldaie a gas e della canalina della grondaia di scolo delle acque piovane. L’atto di vendita della mia abitazione prevede la possibilità esclusiva di innalzamento della soffitta non abitata, sopra il mio appartamento. Tutti i condòmini dei piani di sotto non ritengono di dover partecipare alle spese di manutenzione del tetto, ex articolo 1117 del Codice civile, perché sostengono che non si tratti di una parte comune. Come devo comportarmi?
È condomino chi acquista l'alloggio dell'ex portiere
Il nostro condominio, dopo la revoca del servizio di portierato, intende vendere l'alloggio del custode. Si chiede se l'acquirente diventerà condomino, e se il ricavato della vendita ha rilievo fiscale per ciascun condomino venditore.





