Cessione di rottami intraUe in regime di non imponibilità
Un odontoiatra - soggetto passivo italiano regolarmente iscritto al Vies (Vat information exchange system), esente totale Iva ex articolo 10 del Dpr 633/72 - intende cedere a un soggetto passivo Iva in un altro Stato membro Ue i cosiddetti "detriti o scarti" dentali, come ad esempio capsule, leghe, protesi, eccetera, da cui si ricavano scarti di metalli come oro, argento e platino. La società poi pagherebbe al grammo i metalli sopra citati, al soggetto italiano, emettendo un’autofattura senza indicazioni riguardanti l’Iva. Con quale norma e dicitura viene emessa l'eventuale fattura dal soggetto italiano, visto che ovviamente non si tratta della consueta prestazione odontoiatrica esente in Italia ex articolo 10? L’Iva va versata oppure no? Se sì, da quale soggetto? Come registrerà in contabilità tale operazione il soggetto italiano?
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