I proventi da co-working non sono redditi professionali
Un avvocato, proprietario di un immobile A/10, utilizzato esclusivamente per l'attività professionale, ha intenzione di sfruttare economicamente una delle stanze a disposizione. Si tratta di una porzione dell'immobile completamente arredata e dotata di servizi (scrivania, computer, telefono, piccolo archivio, internet, eccetera), da concedere in uso secondo la formula del coworking, con contratto non registrato e fatturazione periodica. Ai fini fiscali, trattandosi di prestazioni di servizi è corretto emettere fattura con Iva senza contributo alla cassa e senza ritenuta d'acconto? I corrispettivi così percepiti concorreranno al reddito da lavoro autonomo o si tratterà di redditi diversi?
Quesito con risposta a cura di
Paolo Meneghetti
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