Privacy e Compliance

    Inammissibile il versamento di contanti «per errore»

    Una società a responsabilità limitata svolge attività di commercio al dettaglio e incassa corrispettivi sia mediante pos sia in contanti. Nei conti bancari confluiscono in entrata gli incassi a mezzo pos e i versamenti dei contanti effettuati periodicamente dall’amministratore unico. Costui versa spesso in banca somme contanti superiori ai corrispettivi incassati in contanti, risultanti dai dati trasmessi al sistema di interscambio (Sdi) e dalla contabilità. La sua giustificazione è che, essendo anche amministratore di altre società con attività analoga, gli capita di avere a portata di mano il contante incassato con queste altre società e di versarlo nel conto bancario “sbagliato”. È corretto contabilizzare questi versamenti in eccesso con contropartita “Versamenti amministratore”? In ogni caso, quali sono gli obblighi che il commercialista, che tiene la contabilità della società, deve rispettare in relazione allo svolgimento della propria prestazione, sia ai fini dell’utilizzo del contante che ai fini della segnalazione di operazioni sospette?

    • Quesito con risposta a cura di

      Luigi Ferrajoli

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