Compravendita e locazioni

    L'imposta di registro per la penale inserita nel contratto di locazione

    Sebbene la giurisprudenza consolidata ritiene che una clausola penale, come quella che prevede gli interessi moratori, non possa essere soggetta a ulteriore imposta di registro rispetto a quella che tassa il contratto di locazione che la contiene, nel modello Rli dell'agenzia delle Entrate è ancora prevista la casella "clausola penale" con la conseguenza che, se la si barra, si paga di più e, se non la si barra, si incorre in un successivo accertamento fiscale. Quale rimedio suggerite? Rinunciare alla clausola? In tale caso si applicano almeno gli interessi legali in caso di ritardo nel pagamento del canone da parte del conduttore?

    • Quesito con risposta a cura di

      Matteo Rezzonico

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