Niente imposte sulla casa familiare in cui vive il vedovo
In seguito alla morte di mia madre, ho ereditato una quota di una casa, pari al 16,67 per cento. L'immobile è situato in un comune diverso da quello in cui risiedo, nella mia abitazione principale (prima casa). Il coniuge superstite, avendo il diritto di abitazione, continua a mantenere la residenza e a vivere nella casa ereditata. Dalle informazioni raccolte, mi risulta che l'Irpef e l'Imu sulla casa caduta in successione dovrebbero essere a carico del coniuge superstite, titolare del diritto di abitazione, ma, trattandosi della sua "prima casa", il vedovo non dovrebbe pagare alcunché. Ugualmente, anche gli altri eredi dovrebbero essere esentati, in quanto la casa non è locata, ma abitata dal vedovo. Si chiede se il ragionamento esposto è corretto, e se questa casa vada indicata nel modello 730 da parte dei figli eredi.
Quesito con risposta a cura di
Luigi Lovecchio
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